Si tratta di uno spot finanziato attraverso il progetto “Diversi ma tutti uguali” grazie all’Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali (Unar) della Presidenza del Consiglio dei Ministri. L’obiettivo principale è promuovere e sensibilizzare l’opinione pubblica al valore positivo della diversità e della cultura del rispetto fra etnie di origine geografica diversa. Tutti i partecipanti al progetto sono stati sottoposti ad un test denominato “Dna mitocondriale”, che consente di individuare le proprie origini “etnico ancestrali”, grazie al Laboratorio di Genetica Forense dell’Università di Roma Tor Vergata.