MOTIVAZIONI DELLA GIURIA
«per aver ben rappresentato, facendo interagire dimensioni micro e macro, un atto di denuncia che è contemporaneamente un avvertimento: l’integrazione non prescinde dalla cura delle problematiche esistenti, che vanno affrontate cercando insieme modalità opportune.»
Una ragazza francese va in un commissariato per denunciare che il fratello Jamil è coinvolto nell’organizzazione degli imminenti attentati allo Stade de France e al Bataclan, ma l’atteggiamento della poliziotta non è quello che lei si aspetta.
Partendo da un fatto di cronaca che tutti conoscono e che si è indelebilmente segnato nella storia recente e sulla nostra pelle, le due protagoniste del film portano gli spettatori all’interno di una riflessione archetipica sui fondamenti della nostra società.